La microincapsulazione consiste nella realizzazione di una capsula di grasso vegetale (cocco, girasole o palma, a scelta del cliente) intorno al principio attivo. L’obiettivo è evitare che l’ingrediente principale interagisca con gli altri elementi nella fase iniziale della lavorazione.
Di particolare rilevanza è che questa tecnologia permette la sinergia tra più additivi, come ad esempio i conservanti.
Tra i conservanti microincapsulati presenti nel portfolio di LloparTec si trovano l’acido sorbico e il propionato di calcio, due tra i più utilizzati nell’industria alimentare.
L’effetto sinergico tra questi due conservanti microincapsulati LloparTec consente di:
- Allungare la shelf-life, in quanto i due principi attivi si attivano solo nel momento della cottura
- Evitare sovradosaggi, migliorando quindi la qualità del prodotto finale
- Ridurre i costi, poiché la microincapsulazione permette di risparmiare sulle quantità di lievito e conservanti necessarie
Una delle applicazioni tipiche di questi due conservanti, ad esempio, è nella produzione del pane in cassetta.
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