In tutto il mondo, la richiesta di amidi per realizzare alimenti e mangimi cresce di anno in anno grazie alle numerose applicazioni e versatilità di questo prodotto, soprattutto in ambito plant-based.

La pandemia, però, ha fatto crollare le catene di approvvigionamento e ha fatto impennare i prezzi, mentre la guerra in Ucraina ha reso costosa ogni cosa, dall’energia al confezionamento. Inoltre, la siccità che ha caratterizzato l’estate 2022 nella maggior parte delle aree dell’Europa centrale e meridionale ha messo sotto pressione i fornitori.

Considerate queste premesse, ecco secondo KMC i principali trend del 2023 da seguire con attenzione:

L’alta domanda di ingredienti a base vegetale

Considerando che le nuove generazioni sono sempre più sensibili alle tematiche ambientali e all’impatto che gli alimenti con derivati animali hanno sull’ecosistema, la richiesta di prodotti a base vegetale crescerà sempre di più. In questo contesto il settore degli amidi giocherà un ruolo chiave nello sviluppo di nuovi prodotti che possano sostituire gli alimenti con derivati animali.
Inoltre, questa nuova generazione vorrà sapere sempre di più che impatto hanno i prodotti che consumano in termini di CO2. Di conseguenza, le aziende produttrici dovranno essere sempre più trasparenti nei confronti dei loro consumatori, mettendo la tracciabilità e la qualità degli ingredienti al primo posto.

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La necessità di sicurezza nell’approvvigionamento

Dopo aver subito una pandemia, una crisi nella supply chain e le conseguenze della guerra in Ucraina, oggi una delle caratteristiche maggiormente richieste dal mercato alimentare è la sicurezza nei rifornimenti. Riuscire a garantire la stabilità ed equilibrio negli approvvigionamenti sarà un fattore chiave, anche se ciò implica avere il totale controllo della catena di rifornimento.

Nuovi modelli di consumo (dovuti all’inflazione)

Secondo una ricerca McKinsey, nel 2022 il 60% dei consumatori ha cambiato marca di alimentari. Di questi, il 65% si è orientato verso prodotti a basso costo o a marchio privato, soprattutto nelle categorie dei surgelati, snack e dolciumi. Secondo Innova, oggi i consumatori sono più propensi ad affermare che il costo e il rapporto qualità-prezzo hanno assunto maggior importanza nell’acquisto di alimenti e bevande.

Rimanere al passo con gli ultimi trend del 2023 e adattarsi ai continui cambiamenti del mercato non sarà semplice. Aziende come KMC, però, si sono poste l’obiettivo di migliorare il modo di utilizzo delle proprie risorse per sfruttare i nuovi modelli di consumo.

Per scoprire tutte le novità di KMC nel corso del 2023 continuate a seguirci!