Il mercato del formaggio vegetale è in continua espansione. Sempre più consumatori, anche non vegani o vegetariani, prediligono le alternative a base vegetale rispetto ai cibi con derivati di origine animale.
Per aiutare le aziende che vogliono ampliare il proprio business e catturare questa fetta di mercato, insieme a KMC abbiamo estrapolato 4 considerazioni che possono esservi utili per affrontare il settore dei formaggi plant-based.
- Non avere aspettative troppo alte all’inizio;
Anche se avventurarsi all’interno del mercato vegetale può sembrare abbastanza semplice, all’inizio il vostro prodotto non avrà l’aspetto o il gusto di un formaggio a base di latte. Dovrete fare dei compromessi, soprattutto se volete debuttare all’interno del settore con tempistiche ragionevoli.
- Scegliere la coltivazione vegetale giusta;
Le patate, ad esempio, sono un’ottima scelta poiché gli amidi permettono di creare un “gel” che non influenza né il gusto né il colore. Inoltre gli amidi di patate possono essere combinati insieme ad altri ingredienti a base vegetale, come le proteine di piselli o soia.
- Osservare cosa fanno i competitor;
Nel mercato del formaggio vegetale c’è ampio margine di crescita, ma sicuramente è una buona idea controllare cosa fa la concorrenza e trovare la nicchia di settore che vi offra le migliori condizioni per far crescere il vostro business e incrementare la vostra quota di mercato.
- Non perdere di vista i desiderata dei consumatori;
Sebbene il settore – a livello globale – stia continuamente crescendo, bisogna tenere presente che esistono delle differenze sostanziali tra i consumatori e i Paesi di provenienza. In alcuni Paesi ad esempio, dove la dieta a base vegetale è ampiamente diffusa all’interno della popolazione, l’obiettivo di un prodotto vegan-friendly dovrà essere la soddisfazione e nutrizione dell’intera famiglia.
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