Per ridurre la quantità di proteine importate, KMC si è posta l’obiettivo di produrre 10.000 tonnellate di proteine di patate per mangimi entro il 2024-25.
Già nel corso dell’anno 2020-21 l’azienda è riuscita a fornire più di 9.000 tonnellate al settore agricolo danese. Questo anche grazie all’industria del settore che spinge sempre di più verso uno sviluppo sostenibile.
Da tempo KMC si sta impegnando per sfatare alcuni miti riguardanti le proteine di patate, ormai più che obsoleti.
Il settore ha ben accolto le nuove scoperte sulle proprietà positive di questo prodotto – chiamato PotaPro 1500 – all’interno dei mangimi per suini e per altri animali. I produttori hanno riconosciuto i benefici di questa alternativa sostenibile rispetto alle proteine importate (tra questi troviamo la competitività in termini di rapporto qualità – prezzo).
Grazie alla fornitura locale di proteine di KMC, le aziende che si occupano di mangimi non dovranno più importare le proteine necessarie da Paesi lontani. Così facendo ridurranno di molto il loro impatto sull’ambiente.
Inoltre le proteine di patate per mangimi vengono estratte dalla lavorazione necessaria per produrre i prodotti a base di amidi di patate, quindi può essere considerata a tutti gli effetti un’operazione di “recupero” in ottica di economia circolare.
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