I formaggi plant-based sono delle alternative a base vegetale entrate a tutti gli effetti negli acquisti dei “consumatori consapevoli”.
È risaputo come i formaggi siano tra gli alimenti più apprezzati in generale.
A prescindere che siano a pasta dura o spalmabili, erborinati o affumicati, questi prodotti derivati dal latte rientrano tra i cardini di qualsiasi dieta.
Negli ultimi anni, però, le esigenze del mondo vegano si sono fatte strada anche in questo settore, evidenziando il fatto che non c’era una valida alternativa per gli intolleranti al lattosio o per coloro che, per una scelta di natura etica, hanno deciso di non mangiare più prodotti di origine animale.
A seguito di questa “denuncia”, sono comparsi sul mercato diversi formaggi vegani, ma forse ciò che non si aspettavano i produttori era l’apprezzamento di questo tipo di prodotti anche da parte di una clientela onnivora o, comunque, flexitariana.
Infatti nell’ultimo anno si è sviluppato un nuovo trend di mercato, ovvero una maggiore attenzione agli stili di vita più salutari e rispettosi dell’ambiente.
I formaggi plant-based sono l’alternativa al formaggio naturale che più si avvicina a questa filosofia di vita.
Alcune caratteristiche:
- L’alternativa vegetale non prevede alcuno sfruttamento di animali e di risorse (come quelle idriche e del terreno) per essere prodotto
- È più salutare e bilanciato, in quanto non contiene i classici grassi derivati dal latte
Per realizzare un formaggio vegetale potete affidarvi al know-how di KMC e alla sua gamma di amidi CheeseMaker, ideata per sostituire la caseina nelle formulazioni e per emulare le diverse consistenze dei formaggi presenti in commercio.
Scriveteci per scoprire ciò che fa al caso vostro!
